Monorotaia Interprovinciale tra Gaeta e Sora
Golfo L'idea dell'Arch. Di Cola
L’architetto Luigi Di Cola ci offre un nuovo contributo sul tema della monorotaia interprovinciale Gaeta - Sora. Di Cola fa rilevare che: "Resto sempre più perplesso e sconcertato del traffico veicolare sulla Superstrada Formia - Cassino. Gli incidenti, a volta gravi e mortali, sono ormai all’ordine del giorno. Nonostante ciò, non ho il sentore che le amministrazioni locali stiano prodigandosi con soluzioni alternative per risolvere il problema. Forse sì! Tartassando gli automobilisti ignari con multe salate per eccesso di velocità. Gli auto rilevatori di velocità sono seminati ed a volte seminascosti lungo tutta l’arteria. Non è reprimendo che si risolve il problema della velocità. Forse non si è mai iniziato a parlare, ad interloquire tra le comunità, pensan
do ad una soluzione vera e propria. Oggi si parla di Cassino provincia. E' vero! Dai miei esami d'ammissione alla scuola media, auspico che Cassino diventi provincia. Ipotizzavo l'istituzione di questa nuova provincia del basso Lazio, affinché le distanze si dimezzassero, diventassero più alla portata di tutti. Molti lustri sono passati da quel fatidico giorno ed il problema è sempre attuale. Forse il "là" potrebbe darlo la realizzazione di un collegamento su monorotaia Gaeta - Formia - Cassino - Sora. Non è utopia. E' evidente l’importanza di quest'itinerario per il turismo, per la cultura, per l’economia dei piccoli centri di questo sistema. Il ritorno economico è palpabile. Mettere in cantiere questo "grande" progetto, dando vitalità ad un grosso bacino di utenza, valorizzerebbe ancor di più le enormi ricchezze di questo territorio. Se si pensa che, già esiste un tratto di ferrovia dimessa, tra Gaeta e Forma, è ancora più facile. Perché, partendo proprio dall'utilizzo di questo tracciato e poi costeggiando la viabilità ordinaria, si può raggiungere nel giro di un 'ora Sara, fermando a Santa Croce, Penitro, Spigno Saturnia, Ausonia, Castelnuovo Parano, San Giorgio a Liri, Pignataro Interamna, Cassino, Sant'Elia Fiumerapido, Atina, Gallinaro ed Alvito. La monorotaia, per molti imprenditori locali è realizzabile e sono disposti ad intervenire compartecipando con propri mezzi e capitali, sia alla progettazione, sia alla realizzazione, sia alla gestione. Questa viabilità è il supporto concreto: alla risoluzione del traffico su strada, agli interscambi, alla crescita della cultura, dell'economia, a Cassino: nuova provincia del Lazio. Senza considerare che, potrà dare senza ombra di dubbio, la possibilità agli studenti di raggiungere il polo universitario di Cassino in tempi brevi, facilitando gli interscambi con altre realtà didattiche in via di sviluppo del Golfo e del territorio tutto. I villeggianti raggiungerebbero le località rivierasche, lasciando la macchina a casa. I gitanti della domenica raggiungerebbero luoghi più ameni. I ragazzi dell'entroterra o della costa potrebbero raggiungere i luoghi di ritrovo notturni senza l'incubo del ritorno. Gli operai, gli impiegati, tutti insomma, potrebbero arrivare tranquilli e riposati sui luoghi di lavoro o di svago. E' un dovere delle amministrazioni, interessate a questa mia proposta, attivare i canali in tempi brevi per la progettazione e la realizzazione dell' opera».