Il progetto si inserisce in maniera organica nel contesto urbano circostante. Il complesso architettonico è stato diviso in tre strutture, una per ogni funzione, al fine di individuare in maniera immediata i differenti organismi (Politici, Amministrativi, Tecnici) mentre la stazione di polizia è stata collocata a margine del lotto, sull’intersezione delle due viabilità pianeggianti per permettere una maggiore fruizione di sosta e quindi d’intervento. La progettazione è stata definita, primeggiando la veduta verso il Lago ed i Monti, con uno spazio pubblico-aperto che affaccia sulla suggestiva veduta, inserendo la parte commerciale e gli ambulatori per dare sinergia a questo spazio di pregio. La struttura si presenta polifunzionale, potendo gestire per comparti stagni le varie attività oppure metterle tutte in connessione tra loro in quanto le tre unità sono messe in relazione: al piano terra dalla piazza su strada, al primo piano dalla piazza che affaccia sul lago e al terzo piano da una passerella coperta che collega tutte le strutture di progetto. L’auditorium è stato posto al piano strada (piano terra) per rafforzare il concetto di gestione separate delle differenti funzioni. Per eliminare l’introspezione visiva dalla strada, si è pensato di schermare in maniera sfumata la facciata con vetri pirolitici che vanno dal trasparente al nero fumè.
La progressione delle sfumature è stata studiata ponendo il vetro chiaro al piano terra per poi diventare nero sul piano di copertura per non far vedere l’impianto fotovoltaico che da 35 kW a tutto il complesso architettonico, ad esclusione dell’auditorium che ha una sfumatura ribaltata. La piazza posta al primo piano è accessibile su tutti i tre fronti liberi del lotto.
I muri della rampa posti ad Ovest sono inclinati di 5° per poter permettere una visione su strada senza avere “punti bui”stessa cosa per la scala posta ad Est, mentre sul fronte principale si può accedere alla piazza sia da ascensore che da una scala che divide la struttura politica da quella tecnica.
• Raccolta pneumatica differenziata;
• Accumulo delle acque piovane da riutilizzare per gli scarichi;
• Raffrescamento e riscaldamento tramite pannelli radianti collegati a boiler di accumulo posto sul terrazzo di copertura;
• Sistema fotovoltaico esposto a Sud con inclinazione di 30° per 35 kW di energia.
TAV. 1
TAV. 2
TAV. 3
Collegamento: EUROPACONCORSI