Concorso Internazionale di idee “I PORTICI” - Frosinone (FR)
Gruppo di lavoro:
Luigi Di Cola, Davide Di Cola, Mauro Ciotoli, Antonio Crobe, Cosimo Giuseppe Dominelli, Antonello De Bonis
L’idea iniziale si riferiva ad una sorta di monolite che verrà lavorato,scheggiato e fratturato a seguito di precise esigenze vitali come nel passato,allo stesso modo oggi servirà a generare un connetivo urbano,a tutelare la preesistenza storica,a creare un concetto di housing contemporaneo.
Il monolite raggiungerà la sua forma vitale a seguito di forti impulsi dati da matrici e segni indicati dal contesto e dal committente.
L’immagine poetica del flusso dell’acqua ci aiuta a comprendere l’articolata e apparentemente non regolare planimetria del piano terra commerciale dove ad esempio il flusso pedonale irrompe nel basamento del monolite sgretolandolo,svuotandolo e alzandolo per creare così una spezzata casuale che taglia il monolite sulle due direzioni principali in quattro parti con un effetto canyon e in ulteriori parti i blocchi commerciali .L’apparente casualità della spezzata-percorso andrà così in contrapposizione con la regolare scansione della struttura di setti in c.a. posizionati trasversalmente al lotto in oggetto. Solo consecutivamente alla genesi della forma si noterà che l’idea di portico che scaturisce dal progetto sarà strettamente contemporanea e lontana dall’idea di portico visto nella storia.”Il portico” prenderà nuove sembianze e si intravederà puntualmente al galleggiare del monolite in base alle esigenze
dei flussi sopra citati.in alcuni casi ad esempio dove il flusso sarà maggiore muterà in qualcosa di più assimilabile ad un portale come quello che accade nella frattura trasversale dove lo pseudo portale inquadrerà la visuale sull’asse via aldo moro-villa comunale invitando l’utente ad una vista e ad un camminamento preferenziale.